Somma Vesuviana. Una, due, tre volte almeno. Tante sono state vandalizzate le casette del mercatino natalizio in piazza Vittorio Emanuele III a Somma Vesuviana.
Troppo, così da spingere l’amministrazione comunale e il comitato “Viviamo il Natale”, che ha organizzato gli eventi natalizi in città, a denunciare pubblicamente l’accaduto in primis l’assessore agli Eventi e allo Spettacolo Luigi Coppola che commenta la devastazione delle casette prese di mira da una banda di balordi che in più occasioni hanno distrutto le porte, i banconi, sporcato gli interni e deciso di svuotare completamente gli estintori. “Di certo questa è la prima volta che nella nostra città veniva organizzato un evento come il mercatino”, spiega Coppola, “avevamo messo in preventivo che poteva accadere qualcosa, dei tanti atti vandalici l’ultimo avvenuto ieri è stato quello più disastroso per i danni che ha causato anche all’interno delle casette. Questa manifestazione era una prova per vedere se la nostra città ha voglia di crescere, noi siamo certi che questa voglia ci sia, ma è ora di dimostrarlo”. Un messaggio a chi vandalizza le casette? “Di considerarle come casa propria”, aggiunge l’assessore, “di dimostrare per esse la stessa attenzione che si ha nel controllare la propria abitazione. Chiedo ai sommesi di non avere soltanto il tempo per criticare, ma di vigilare, come stiamo facendo tutti”. Le casette, 16 in tutto, sono state acquistate dal comitato “Viviamo il Natale” che ha fermamente voluto che il mercatino e gli altri eventi in calendario si realizzassero. “Fa male vedere le casette distrutte”, afferma Giuseppe Ciampa, uno dei componenti del Comitato, “Le abbiamo messe con passione e sacrificio perchè volevamo che finalmente in piazza ci fosse qualcosa di diverso, una piazza piena e non più tanto spazio inutilizzato. A chi, noncurante di questo, continua a danneggiarle dico che è arrivato il momento di crescere e smetterla. Sono un bene che potranno essere utilizzate in futuro anche per altri eventi, utili a far girare anche una piccola economia, per questo chiediamo attenzione a tutti i sommesi affinchè ognuno le salvaguardi pensando a quante altre cose potremo fare”.
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