Napoli. Fifteen is green. Nasce all’insegna della eco-sostenibilità la quindicesima edizione del Campania Teatro Festival, la sesta diretta da Ruggero Cappuccio, in programma dal 10 giugno al 12 luglio. Lo schema della multidisciplinarità, che ha riscosso il consenso del pubblico e un’attenzione mediatica in costante crescita, resta quello degli anni precedenti, ma con una nuova e maggiore sensibilità per tutto ciò che ha un positivo impatto ambientale ed energetico. L’utilizzo di materiali riciclabili per i supporti promozionali, la riduzione di consumi ed emissioni di CO2, la graduale eliminazione del materiale plastico e dell’impiego della carta, l’uso della mobilità elettrica e la promozione del car pooling e del car sharing sono soltanto alcune delle misure che saranno progressivamente adottate. Realizzata con l’impegno concreto della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, della quale è amministratore unico Alessandro Barbano, la rassegna si conferma una straordinaria vetrina di 9 sezioni della cultura nazionale e internazionale in alcuni dei luoghi più belli e suggestivi del territorio campano. Come da tradizione, sono tanti gli spettacoli di famose compagnie italiane e straniere che nasceranno al Campania Teatro Festival, autentica anteprima degli eventi futuri del panorama teatrale. Con un’attenzione ribadita e rinnovata al talento di produzioni, registi e attori campani. Saranno più di 1700 i lavoratori dello spettacolo impegnati nell’edizione 2022. Un ulteriore segnale di sostegno a un settore duramente penalizzato dagli anni di pandemia, che attende ancora una legislazione che ne riconosca i diritti e un ruolo fondamentale per la crescita sociale. Se il teatro rinasce con noi, come da ribadito slogan, noi rinasciamo con il teatro e con la sua forza vitale. Sede principale del Festival, come da positiva esperienza dello scorso anno, viene confermato il Museo e Real Bosco di Capodimonte, con l’allestimento di quattro palchi nella cittadella teatrale creata ad hoc grazie al rapporto di grande collaborazione con il direttore Sylvain Bellenger. Si potrà assistere agli spettacoli nel Cortile della Reggia, sulla Terrazza della Palazzina dei Principi, nel Giardino Paesaggistico di Porta Miano e nelle Praterie del Gigante, ma due importanti appuntamenti saranno ospitati anche all’interno del Museo di Capodimonte. Gli altri eventi sono programmati al Teatro Grande di Pompei, sul Lungomare e nel Piccolo Teatro Porta Catena di Salerno, al Teatro Comunale di Caserta, nelle località Foresta di Tora e Piccilli (CE), a Pietrelcina (BN), nel Teatro Colosseo di Baiano (AV), a Capaccio Centro (SA) e nel palazzo Coppola di Valle Cilento (SA). A Napoli sono previsti spettacoli anche nei teatri Mercadante, Politeama, Trianon, Nuovo e Sala Assoli, al Museo Madre, nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, a Ponticelli e alla Sanità. A Capodimonte, sulla Terrazza della Palazzina dei Principi, torna poi, dopo il successo della scorsa edizione, “Il sogno reale. I Borbone di Napoli”, Progetto Speciale di Ruggero Cappuccio, a cura di Marco Perillo. Sette attori (Elena Bucci, Elio De Capitani, Cristina Donadio, Giovanni Esposito, Francesco Montanari, Chiara Muti e Stefania Rocca) interpreteranno sette racconti brevi scritti da altrettanti narratori (Enrico Ianniello, Diego De Silva, Benedetta Palmieri, Alberto Rollo, Elisa Ruotolo, Giuseppina Torregrossa, Athos Zontini), ispirati all’interesse culturale e artistico per un’epoca senza precedenti, i cui fasti e i cui primati, a Napoli come nel resto del Sud Italia, attraggono, incantano e producono riflessioni ancora oggi, al di là delle ideologie politiche e delle rivendicazioni di natura storica. Il progetto, anche quest’anno, prevede la redazione e la pubblicazione di un’agile guida dei siti borbonici della Campania, curata dallo stesso Marco Perillo, che sarà distribuita gratuitamente al pubblico che seguirà gli spettacoli del Festival. Il Campania Teatro Festival, presenza rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association) si conferma una delle realtà culturali più importanti del nostro Paese, apprezzata non solo in Italia, ma anche all’estero. Saranno 36 gli spettacoli di prosa nazionale, con 26 debutti assoluti, ospitati in questa edizione, con un’attenzione alle drammaturgie contemporanee che ha sempre contraddistinto la direzione artistica di Ruggero Cappuccio. L’85% dei testi teatrali in scena al Festival sono stati scritti da autori viventi. Altra caratteristica resta quella della multidisciplinarità, con ben 9 sezioni (Prosa nazionale, Prosa Internazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Cinema, Progetti Speciali), che, messa alle spalle l’emergenza pandemica, sono tutte programmate tra giugno e luglio. Gli spettacoli internazionali sono previsti non solo nella omonima sezione di prosa (Daniel Auteil il 21 giugno al Mercadante, Christophe Lambert e Lauren Caron il 27 e il 28 giugno al Politeama, Sulayman Al-Bassam il 2 luglio al Politeama, il regista Ramzi Choukair il 5 luglio al Politeama, Charlotte Rampling il 9 luglio al Mercadante), ma anche in quella dedicata alla danza (Alexandre Roccoli l’11 e il 12 giugno al Museo Madre, Martin Zimmermann il 16 e il 17 giugno al Mercadante, Mathilda May e Sly Johnson il 23 giugno al Politeama, Gabriela Carneiro da Cunha il 3 e il 4 luglio alla Sala Assoli, Martina Ricciardi e Laurène Lepeytre il 6 luglio alla Sala Assoli, Ali Chahrour il 10 luglio al Politeama) e uno, che arriva dalla città di Arles, famosa per i dipinti di Van Gogh, nella sezione dei progetti speciali. Il 25 giugno sul Lungomare di Salerno si potrà assistere alla performance acquatica della compagnia francese Ilotopie diretta da Dominique Noël. Protagonisti di questa edizione, che si aprirà il 10 giugno nel Cortile della Reggia di Capodimonte con il nuovo spettacolo di Lina Sastri, saranno, in rigoroso ordine alfabetico: Franca Abategiovanni, Valentina Acca, Davide Afzal, Karim Ahansal, Sulayman Al-Bassam, Maram Al-Masri, Franco Alfano, Giovanni Allocca, Tommaso Amadio, Raffaella Ambrosino, Massimo Andrei, Lello Arena, Franco Arminio, Michael Arnaud, Daniel Auteil, Mario Autore, Chiara Baffi, Luca Barbarossa, Alessandro Baricco, Pasquale Benincasa, Mauro Berruto, Sara Bertelà, Antonio Biasucci, Stefania Blandeburgo, Marco Bonadei, Nicola Borghesi, Francesca Borriero, Sara Borsarelli, Roberta Bosetti, Daniele Brenca, Noemi Bresciani, Cloris Brosca, Elena Bucci, Federico Buffa, Sebastiano Burgio, Gilda Buttà, Chiara Callegari, Riccardo Canessa, Nadia Carlomagno, Gabriela Carneiro da Cunha, Laurent Caron, Giuseppe Cederna, Giuseppe Cerrone, Giorgia Cerruti, Antonia Cerullo, Phil Chan, Ali Chahrour, Jamal Chkair, Ramzi Choukair, Arturo Cirillo, Angelo Colosimo, Pietro Condorelli, Maria Teresa Coraci, Marcello Cotugno, Paolo Cresta, Cristina Crippa, Renato Cuocolo, Mariangela D’Abbraccio, Eva D’Adamo, lio De Capitani, Rosaria De Cicco, Gianni De Feo, Nicole De Leo, Ettore De Lorenzo, Angela De Matteo, Massimo De Matteo, Pippo Delbono, Diego De Silva, Raffaele Di Florio, Melissa Di Genova, Gabriele Di Luca, Mino Di Martino, Michele Di Mauro, Claudio Di Palma, Linda Dalisi, Gioele Dix, Cristina Donadio, Elena Paola Dragonetti, Elio, Giovanni Esposito, Paolo Faroni, Rita Felicetti, Francesco Filippini, Adriana Follieri, Bruno Fornasari, Chiara Francini, Gabriele Frasca, Livio Galassi, Giorgio Gallione, Massimiliano Gallo, Elio Germano, Marcello Giannini, Remo Girone, Caterina Gramaglia, Irene Grasso, Viola Graziosi, Livia Grossi, Paolo Hendel, Enrico Ianniello, Francesco Iannone, Roberto Ingenito, Davide Iodice, David Jackson, Oussama Jamei, Sly Johnson, Stefano Jotti, Samar Kokash, Valia La Rocca, Andrea Labanca, Christophe Lambert, Mariano Lamberti, Laurène Lepeytre, Sandro Lombardi, Annalisa Madonna, Milena Mancini, Vera Maone, Vinicio Marchioni, Rita Marcotulli, Viola Marietti, Giovanna Marinelli, Meredith Martin, Massimo Masiello, Mathilda May, Veronica Mazza, Alberto Mele, Arman Mélies, Ciccio Merolla, Peppe Miale, Alessandro Miele, José Montalvo, Francesco Montanari, Marco Montecatino, Biagio Musella, Chiara Muti, Lino Musella, Nautis, Alessandro Nidi, Dominique Noël, Hala Omran, Osanna, Erika Pagan, Benedetta Palmieri, Giuditta Perriera, Graziano Piazza, Francesca Picciurro, Cesare Picco, Antonio Piccolo, Fabio Pisano, Alfonso Postiglione, Rossella Pugliese, Puteca Celidonia, Loredana Putignani, Leonardo Quadrini, Charlotte Rampling, Danilo Rea, Martina Ricciardi, Marina Rippa, Domenico Riso, Patrizio Rispo, Eva Robin’s, Stefania Rocca, Alexandre Roccoli, Alberto Rollo, Fabio Rossi, Gianluca Rovinello, Elisa Ruotolo, Colin Russeil, Annamaria Russo, Tato Russo, Massimiliano Sacchi, Davide Sacco, Stefano Saletti, Renato Salvetti, Federica Sandrini, Dario Sansone, Shalana Santana, Francesco Saponaro, Lina Sastri, Elena Scardino, Gino Scartaghiande, Beatrice Schiros, Marcela Serli, Massimiliano Setti, Marina Sorrenti, Enrico Stassi, Giuseppe Stellato, Tonino Taiuti, Roberto Tarasco, Eduardo Tartaglia, Francesco Tavassi, Teho Teardo, Federico Tiezzi, Filippo Timi, Giuseppina Torregrossa, Emilio Vacca, Stefano Valanzuolo, Emanuele Valenti, Isacco Venturini, Marco Vicari, Antonio Viganò, Imma Villa, Sonia Wieder-Atherton, Antonio Zavatteri, Martin Zimmermann, Vincenzo Zitello, Athos Zontini. Due spettacoli del Festival, inseriti nella sezione dei Progetti Speciali, saranno realizzati in collaborazione con il “Pompeii Theatrum Mundi”: al Teatro Grande di Pompei il 17 e il 18 giugno andrà in scena “Gloria”, scritto e diretto da José Montalvo, mentre il 24 e il 25 giugno si potrà assistere a “Due regine”, elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione di Elena Bucci e Chiara Muti. Il Maestro Mimmo Paladino, con la sua generosa creatività, curerà ancora una volta l’immagine della rassegna, con un gioco di colori capace di tradurre in arte l’identità e l’anima dell’edizione 2022. Nel segno della continuità è anche il rapporto sinergico tra la Fondazione Campania dei Festival, gli Istituti di Cultura (Institut Francais, Goethe Institut, Istituto Cervantes, British Council) e le Università (Università degli Studi di Napoli l’Orientale, Università Federico II, Suor Orsola Benincasa, Università Luigi Vanvitelli, Università di Salerno e l’Accademia Belle Arti di Napoli). Così come non cambieranno i media partner dello scorso anno: Rai Cultura, Rai 5, che trasmetterà alcuni eventi della rassegna, e Rai Radio3. Confermata, inoltre, l’oculata politica dei prezzi dei biglietti, bloccati a 8 e 5 euro, con ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli. I ticket saranno acquistabili tra pochi giorni on line e il giorno della rappresentazione al botteghino allestito sul luogo dell’evento. Il ricavato degli spettacoli del progetto borbonico “Il sogno reale. I Borbone di Napoli” verrà devoluto in beneficenza all’Ospedale Santobono di Napoli. Durante il Campania Teatro Festival gli spazi all’aperto del Real Bosco di Capodimonte saranno anche animati da attività diurne, con eventi dedicati all’infanzia, visite guidate a piedi e in bici, incontri di educazione allo sviluppo sostenibile. Con l’obiettivo di realizzare nel parco verde della reggia borbonica una cittadella dell’arte e della cultura, un luogo di confronto, crescita e trasmissione di nuove conoscenze. Per costruire un futuro più consapevole, e dunque più libero, e sempre più green.
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