Caserta. “Chiediamo con forza al Governo di mediare con le Banche e Assicurazioni affinché si riprenda immediatamente il processo di acquisto dei crediti, con delle certezze che possano garantire alle imprese, che sono al collasso, di poter continuare onestamente il proprio lavoro. Abbiamo una autonomia di pochi giorni e poi tutto verrà vanificato e migliaia di persone si ritroveranno senza un lavoro e centinaia di imprese si vedranno costrette a portare i libri in tribunale”. Sabatino Nocerino, presidente di Cna Costruzioni Campania, rinnova l’allarme sulla “eccessiva rigidità del sistema bancario e delle Poste nell’acquisto dei crediti delle aziende edili che stanno effettuando lavori sfruttando il superbonus”; qualche giorno fa Nocerino aveva stimato che almeno l’80% delle aziende che stanno realizzando tali opere in Campania sono a serio rischio di default. E oggi torna sull’argomento per ricordare che il “tempo sta scadendo”. “Non è possibile, in un paese civile – dice – far fallire le imprese solo perché hanno creduto negli strumenti dello Stato e adesso si ritrovano, con cassetti fiscali pieni di credito che non hanno la possibilità di cedere. Chiediamo rispetto per le persone – aggiunge Nocerino – e soprattutto un atteggiamento responsabile e civile da parte delle Banche e Assicurazioni, affinché si rendano conto che dietro quei crediti ci sono sacrifici e tanti investimenti; eppure da parte loro registriamo un silenzio assordante e inspiegabile. Lasciare da sole le imprese senza il dovuto rispetto che meritano non è ne più accettabile ne tanto meno sopportabile. Rischiamo seriamente di far fallire l’unico comparto che nell’ultimo anno ha trainato l’economia durante il Covid” conclude il presidente di Cna Costruzioni Campania.
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