“Un attacco estremamente violento contro l’Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore”. Lo ha detto la Casa Bianca sottolineando che “l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia schiaccerebbe in modo brutale gli ucraini”.
Mentre proseguono i movimenti di militari, del resto, il presidente russo Vladimir Putin sottolinea che a suo avviso il processo di pace nel conflitto in Ucraina non ha “alcuna prospettiva” al momento.
E Mosca fa sapere di aver fatto prigioniero un soldato ucraino.
I separatisti della Repubblica di Donetsk – intanto – dicono che l’ospedale e una centrale elettrica sono stati colpiti dai mortai delle “truppe ucraine della 54/a Brigata meccanizzata” e che è stato ucciso un miliziano. “Una granata ucraina ha distrutto un valico di frontiera russo”, incalza Mosca, nonostante Kiev neghi tutto.
Tutte le istituzioni russe si stanno esprimendo a favore del riconoscimento delle autoproclamate repubbliche dell’Ucraina orientale da parte del presidente Vladimir Putin. Dopo il parlamento, è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev. “E’ impossibile che migliori la situazione in Ucraina, quindi è necessario riconoscere Lugansk e Donetsk”. Analoga richiesta è stata formulata dal capo dell’intelligence e dal ministro della Difesa. “Non c’è altra via che riconoscere” il Donbass, ha sintetizzato il ministro Lavrov.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.