Pomigliano. Prosegue il percorso di riflessione i “venerdì della pace e della legalità” su temi costitutivi dell’identità del cittadino del futuro del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S.Cantone”.
Il secondo venerdì si è tenuto il 28 gennaio presso la biblioteca comunale di Corso Umberto I, 111 di Pomigliano d’Arco. Un momento di riflessione sull’importanza di Tramandare la memoria “Se comprendere è impossibile, conoscere è
necessario” (Primo Levi).
Presente la comunità scolastica del Liceo “S. Cantone” , la prof.ssa Clelia Politano, la prof.ssa Ines Barone, referente alla Legalità del Liceo “S. Cantone ” moderatrice dell’evento e Diana Pezza Borrelli, fondatrice dell’Associazione Amicizia ebraico – cristiana, che ha riportato l’esperienza di Alberta Levi Temin, donna ebrea vissuta a Napoli e che nel 1943 scampò a Roma alla deportazione di italiani ebrei . Diana Pezza Borrelli, da sempre promotrice con azioni concrete del dialogo e della pace tra le diverse religioni, ha proposto di piantare un albero nel cortile dell’istituto del Liceo “S. Cantone” in memoria delle vittime della Shoah e in ricordo di Alberta Levi Temin, proposta accolta con entusiasmo.
Di profonda levatura culturale l’intervento di Giovanni Russo che ha dichiarato “In ebraico il termine zachir “ricorda!!!” richiama ciascuno alla necessità della memoria. La dignità dell’uomo, nella cultura ebraica, dipende proprio dalla capacità di non disperdere il proprio passato per ritrovare in esso la propria identità di persona. La memoria della Shoah diventa allora un imperativo morale. Soprattutto in un’epoca in cui i rigurgiti di antisemitismo continuano ad emergere prepotentemente nella vita di ogni giorno. Ai nostri ragazzi ai loro docenti dobbiamo richiedere una forte sensibilità ed impegno su questi temi nella certezza che la cultura e la conoscenza possano rappresentare l’unico valido strumento per opporsi all’intolleranza e al razzismo”
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