57° Festival di Castrocaro: Paola Cipullo approda ai quarti di finale. Riproporrà i brani “Nel dirti di no” (inedito)e “L’amore e femmina”, con cui cercherà di conquistare la finale, con diretta su Rai 1.
La giovane regina, Paola Cipullo è approdata ai quarti di finale della 57esima edizione Festival di Castrocaro – Voci nuove Volti nuovi. Riproporrà i brani “http://festivalcastrocaro.it/cipullo-paola.html”Nel dirti di no” e “L’amore e femmina”, che finora le hanno portato fortuna.
La 17enne, infatti, non ha deluso le aspettative dei suoi conterranei, che hanno dimostrato di sostenerla, alla sua esibizione, vincente, di testi difficili, profondi sia dal punto di vista tecnico che contenutistico. Ed è esattamente sulle parole e sul significato dei brani e delle melodie che punta l’attenzione della giuria. Anche nei modi di selezione e di scelta, di votazione medesima, e comunque di valutazione e considerazione, da parte del pubblico stesso, di canzoni, egli invita a passare per “il filo conduttore delle parole”. Portatrici di “messaggi forti e veri, che si possono lanciare al vasto pubblico”. Una consapevolezza che devono avere i cantanti stessi.
E che Paola Cipullo sembra possedere. Per me la musica – ci confessa -è vita, è grinta, è emozione, è un brivido lungo la schiena, sono le lacrime che riempiono gli occhi”. Dunque, è passione, è sentimento, è saper trasmettere emozioni, quelle del cuore, che si provano in prima persona, per lasciare delle sensazioni al pubblico, per infondere dei messaggi, umani e sociali.
Paola Cipullo, nata nel 1996 a Caserta, dimora in Santa Maria Capua Vetere, studente in ragioneria. La sua passione per il canto inizia a 11 anni iscrivendosi alla scuola di canto di Luigi Pignalosa il campus dello spettacolo che frequenta per due anni e nel secondo anno partecipa al campus con vari artisti e maestri (Grazia Di Michele, Mario Castiglia, Ida Decenvirale). Partecipa a due edizioni Arzano Festival a vari festival tra cui Festival di Paestum, Festival di Salerno, Festival di Napoli “di sta’ musica”, ha avuto una parentesi di scuola con il maestro Luca Pitteri. Inizia poi il percorso con il maestro Ida Decenvirale frequentando vari stage musicali, partecipa al Concerto di Natale al Teatro Testaccio di Roma, al New Talent del Festival Italia in Musica Roma, al Pop Music Festival in Roma ed infine il Docmusicontest di Rieti.
Quando le chiediamo di descriversi, risponde che le doti che più la raffigurano, a suo avviso, sono: “Umiltà, poiché è difficile che mi monti la testa; emozione, perché la mia sensibilità d’animo mi porta ad emozionarmi per le cose della vita, che siano belle o drammatiche; semplicità, perché sono cresciuta in un ambiente dove il principio della famiglia è sovrano, dove tutto si condivide con grande armonia e con la consapevolezza di esserci sempre l’uno per l’altro. Questo, mi ha insegnato ad aver rispetto di tutto e di tutti”.
Questa è Paola, una ragazza che ama molto lavorare su se stessa, anche dal punto di vista tecnico, nella musica come nella personalità. Un approccio che conserva ugualmente nella vita di tutti i giorni.
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