Ottaviano. 40 anni fa veniva barbaramente ucciso Mimmo Beneventano.
Erano le 7 del mattino del 7 novembre 1980 quando due killer della camorra uccisero Domenico Beneventano, Mimmo per tutti, il medico buono, un giovane di 32 anni, consigliere comunale del Pci.
Stava andando a lavoro, lavorava al reparto chirurgia dell’ospedale San Gennaro di Napoli, La madre che era alla finestra, per salutarlo come ogni mattina, vide tutto. Beneventano “pagò” con la vita la lotta alla camorra che ad Ottaviano aveva uno dei suoi capi storici, Raffaele Cutolo. Oggi le restrizioni dovute al contenimento della pandemia impediscono molte delle iniziative che ogni anno si sono svolte, nella sua Ottaviano e a Sasso di Castalda (Potenza) sua città di origine, per non dimenticarlo e tramandare la sua storia ai più giovani. La Provinciaonline ha deciso di pubblicare oggi una serie di interventi a lui dedicati e non far passare questa giornata sotto silenzio.
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