SANT’ANASTASIA. “Io, padre separato”, il convegno che si terrà domani giovedì 6 aprile alle ore 15, nell’aula consiliare del municipio di Sant’Anastasia.
Ad organizzare il dibattito la commissione comunale Pari Opportunità in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali. Previsti i saluti del sindaco Lello Abete, della vicesindaco Carmen Aprea, dell’assessore alle Politiche sociali Rossella Beneduce, della presidente commissione Pari opportunità Luisa Merone e di Antonio Celati presidente UAMSA (Unione Avvocati Mandamento Sant’Anastasia), e poi gli interventi di Tiziana Franchi presidente associazione Padri Separati, dello psicologo Alessandro Nenna, degli avvocati Paola Scalvini, Mario Scala e Ilaria Passaro, e a chiudere la testimonianza di A.G. sulla sofferenza di un padre separato.
“Oggi sono circa 800mila i padri separati a rischio povertà in Italia”, commenta l’assessore Beneduce, “Molti di loro si rivolgono alla Caritas o ad altre strutture benefiche per trovare un posto in cui dormire o un pasto caldo da consumare. Abbiamo voluto dare voce ai padri in una società “madre centrica” dove il ruolo del padre ha spesso un posto marginale”. A confermare questa necessità anche la presidente della commissione Po, Luisa Merone: “Il numero dei padri separati che si trovano in una situazione di disagio economico ha raggiunto cifre altissime.La separazione, le difficoltà economiche, l impossibilità ad avere una casa,confina questi uomini in uno stato di indigenza a cui si somma il dolore per l allontanamento dai figli. Il convegno “Io,padre separato” denuncia una disparità di trattamento tra uomo e donna dopo la fine di una relazione quando siamo in presenza di figli”.
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