Musica e arte, alla Feltrinelli si presenta il box sensoriale della Cerchi Edizioni

POMIGLIANO D’ARCO. Il box sensoriale “La telemetria dei corpi in movimento” (Cerchi Edizioni) sarà presentato venerdì 24 marzo alle 18.30, negli spazi esterni della Feltrinelli Point di Pomgiliano d’Arco (Via Roma 281, Pomigliano d’Arco).

Interverranno Alessandro Capasso e Pierangelo Consoli. Durante lo show case saranno esposte le foto di Serena Sammarco, presenti all’interno del box.

Il box è il primo progetto editoriale pubblicato dal Collettivo Cerchi, Osservatorio Permanente sulle Arti e sulle nuove Forme di Ricerca e Comunicazione Creativa.
“La telemetria dei corpi in movimento” rappresenta un racconto che ogni fruitore potrà vivere attraverso l’uso di più sensi. Il concept del progetto prende spunto dalla storia del consigliere comunale di Salerno, Gianluca Memoli, che ha deciso di condividere con il Collettivo il percorso di rinascita e speranza che ha intrapreso dopo aver perso l’uso delle gambe a seguito di un incidente stradale.

Da un’idea del musicista e artista Alessandro Capasso, Presidente del Collettivo Cerchi, in collaborazione con il designer Giuseppe D’Alessandro, il box multimediale è stato realizzato da Forma Aperta in cartone riciclato: al suo interno sono presenti un romanzo, nato dall’estro dello scrittore Pierangelo Consoli e un CD audio, composto e arrangiato dal musicista Alessandro Capasso, mixato negli studi di di Switch Lab /PMC da Armando Taranto, il tutto accompagnato dai preziosi scatti della fotografa salernitana, Serena Sammarco. Il box è arricchito inoltre dalla prefazione elaborata dal professor Alfonso Amendola, ordinario della cattedra di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali presso l’Università degli Studi di Salerno che ha sposato in pieno il progetto del Collettivo e ha offerto con la sua cattedra il Patrocinio Morale a sostegno del progetto. Preziosissima la collaborazione con l’Associazione Onlus AccesSalerno 100%, partner nella realizzazione e promozione del singolare box interattivo: parte dei proventi saranno infatti devoluti in beneficenza alla Onlus, impegnata socialmente in relazione al problema della disabilità.

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