MUGNANO DI NAPOLI. Acquatec, il soggetto gestore di 60 Case dell’Acqua in 35 Comuni in tutta la Campania, distribuiti tra la provincia di Napoli e quella di Salerno, ancora una volta si trova a dover fare i conti con i soliti ignoti che vandalizzano gli impianti di erogazione cittadina.
Questa volta è toccato ad uno dei tre impianti dislocati sul territorio di Mugnano di Napoli, esattamente quello di Via Cesare Pavese (Mugnano 2000). La Casa dell’Acqua, inaugurata il 27 novembre 2015, ha riportato ingenti danni sia in termini di decoro che di funzionamento. I Vandali hanno prima ribaltato le telecamere verso l’alto e poi hanno dato libero sfogo alla loro violenza, danneggiando l’impianto di erogazione, sradicando i pannelli informativi dalle pareti e applicando scritte praticamente ovunque.
Il gesto non è isolato, visto che già in precedenza, si sono registrati atti di vandalismo ma di lieve entità. Le Case dell’Acqua sono un bene di tutti i cittadini di Mugnano che ogni giorno si recano all’impianto per prelevare l’acqua, trovando il servizio di fondamentale importanza per l’ambiente ed economicamente vantaggioso.
“Talvolta diventa difficile operare in certi territori, quando ci si trova davanti a tanta inciviltà.” – commenta l’amministratore di Acquatec l’ing. Diego De Chiara – “Facciamo un appello all’Amministrazione, alle forze dell’ordine e a tutti quei cittadini onesti che apprezzano il valore della collettività e dei beni comuni. Il nostro impegno sarà quello di perseguire nel nostro lavoro cercando di assicurare ai nostri utenti un servizio sempre puntuale e soddisfacente”.
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