SANT’ANASTASIA. Piccoli segni di civiltà, quelli che altrove sono normalità spesso nell’area vesuviana sono conquiste importanti.
Lo sono per esempio a Sant’Anastasia dove in alcuni quartieri i pedoni sono continuamente a rischio investimento e ora l’amministrazione ha deciso di far installare dei dissuasori. A darne notizia, con tanto di foto sui social, è il consigliere comunale di maggioranza Alfonso Di Fraia. Una decisione che è stata commentata positivamente dalla comunità. “È abbastanza noto che purtroppo i cittadini del quartiere Capodivilla non possono godere dei marciapiedi a causa delle “ristrettezze morfologiche” del quartiere stesso”, scrive Di Fraia, “I pedoni, le mamme con i passeggini, i diversamente abili (insomma tutti) sono sempre stati costretti a camminare per strada senza aver un “passaggio” preferenziale rispetto agli automobilisti che salgono (visto che si può SOLO salire, dato il divieto). Alla fine del 2016 i cittadini residenti del quartiere hanno evidenziato questa problematica ed espresso, per l’ennesima volta dopo credo 20 anni, questa necessità all’amministrazione. Stamattina abbiamo finalmente iniziato con l’installazione dei dissuasori parapedonali a via Capodivilla. Che non avranno soltanto la funzione di garantire un passaggio preferenziale ai pedoni, ma creeranno una funzione di blocco contro la sosta selvaggia delle auto e contro qualche “grande mente” che vorrebbe continuare a percorrere via Capodivilla, “fregandosene” del divieto, contromano”. Un piccolo passo, dicevamo, ma che significherà anche altro, come sottolinea proprio Di Fraia. “Anche questo vuol dire più civiltà ed un inizio per una seria riqualificazione del quartiere stesso”, conclude il consigliere di maggioranza, “Un saluto ai residenti del quartiere: impegno mantenuto. Ora iniziamo a rispettarlo tutti di più, si inizia dai piccoli segnali”.
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