MARIGLIANO. Il Puc, piano urbanistico comunale, sta interessando i mariglianesi più di quanto ci si potesse aspettare. In tanti stanno seguendo, sui social e negli appuntamenti organizzati in città, l’evolversi del Piano realizzato dall’attuale amministrazione comunale. In tanti, infatti, erano i mariglianesi presenti all’incontro promosso al convento di San Vito dal Comitato Marigliano Attiva per un Puc sostenibile insieme all’associazione Rinascita Marigliano.
Una platea attenta a seguire gli interventi tecnici, incontro che si è concluso con la disponibilità da parte degli organizzatori a fornire strumenti di supporto gratuiti per eventuali osservazioni che i cittadini potranno proporre entro il 13 gennaio 2017. Presto ci saranno, comunque, nuovi appuntamenti sull’argomento.
“Un comitato cittadino sorto ad hoc il nostro”, spiegano gli organizzatori degli appuntamenti, “in collaborazione con un’associazione già operante sul territorio. Insomma quella cittadinanza attiva che cerca di fare la propria parte, indipendentemente dai partiti, così come dovrebbe essere in ogni comunità civile dove il senso civico fatto di responsabilità e partecipazione fa i conti con le criticità locali e ne rappresenta le istanze. Questo il sentimento che anima le iniziative promosse dal Comitato Marigliano Attiva per un Puc sostenibile insieme a Rinascita Marigliano. Iniziative tese ad informare i cittadini mettendo a disposizione gratuitamente risorse e competenze che consentano di conoscere cosa questo nuovo Puc prevede per il nostro territorio e, quindi, per la nostra vita e quella dei nostri cari. Dopo il primo incontro tenutosi nella frazione di Lausdomini, il secondo appuntamento presso il convento di San Vito con una partecipazione davvero numerosa. Oltre cento i partecipanti sintomo di un effettivo interesse, di una comunità che, per fortuna, ha ancora voglia, nonostante tutto, di capire, interrogare ed interrogarsi, segnale di una speranza a che i cittadini svolgano un ruolo attivo che contribuisca a dare colore ed anima a ciò che, evidentemente, rappresenta una progetto disancorato da ciò che Marigliano è stata ieri, è oggi, e potrebbe diventare domani”.
I tecnici hanno fornito una lettura dettagliata del piano approfondendo problematiche legate al consumo del suolo stante la previsione di quasi 2600 abitazioni non rispondenti al reale fabbisogno abitativo di questa città né a quello previsto nei prossimi dieci anni, per non parlare delle problematiche ambientali relative al nuovo assetto idrografico previsto dal piano che per il Lagno prevede lo stombamento immaginando un naviglio lungo via Isonzo che nei fatti si tradurrà, per ovvie ragioni climatiche, in un canale fangoso con buona pace degli abitanti di quella zona, progettando invece, all’inverso, il tombamento per la Vasca San Sossio. Si approfondiscono, inoltre, le criticità rilevate in merito ad un ingresso autostradale pensato, per giunta, nella zona diametralmente opposta al Pip con inevitabile conseguenza di un enorme incremento del traffico di mezzi pesanti gravando, dunque, non solo sulla viabilità, già notevolmente disagiata, ma anche sull’inquinamento in un territorio già fortemente martoriato. Approfondito, inoltre, l’aspetto urbanistico che evidenzia la totale assenza di una visione d’assieme relativamente alle previste destinazioni d’uso dei vari comparti ed aree edificabili oltre che alla spropositata stima dei volumi edilizi e del fabbisogno abitativo in una città che, al contrario, avrebbe bisogno di valorizzare la propria storia agricola intensificando i servizi e migliorando la viabilità già esistente.
“Il nostro obiettivo e’ quello di fornire ad associazioni e cittadini quella partecipazione alle scelte di piano che l’amministrazione ci ha negato”, spiega Mena Iovine, consigliere comunale a Marigliano, ma intervenuta soprattutto nella sua veste di tecnico, “da questi incontri raccogliamo opinioni e le trasferiamo nelle osservazioni. Tecnici e avvocati aderenti al comitato Marigliano Attiva e all’associazione Rinascita sono pronti ad aiutare gratuitamente i cittadini a presentare le osservazioni al Puc. Invece il mio impegno politico sara’ teso a combattere la realizzazione dei 2500 appartamenti e alla salvaguardia del terreno agricolo”.
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