Avvicinarsi alla fede a ogni età
Il battesimo dei nuovi fedeli al congresso dei Testimoni di Geova “Annunciamo la buona notizia!”. Il Presidente della Mostra Minopoli: “Complimenti per l’eccellente lavoro!”
Napoli – Anche quest’estate, si è svolta presso la Mostra d’Oltremare di Napoli e la Sala delle Assemblee di Forchia (BN), nei fine settimana da venerdì 7 giugno a domenica 4 agosto, la serie di 9 congressi dei Testimoni di Geova intitolati quest’anno “Annunciamo la buona notizia!” All’evento hanno partecipato gli oltre 27000 fedeli e simpatizzanti di Campania e Molise, che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.
Intervenuto al congresso di Napoli, il Dott. Remo Minopoli, Presidente della Mostra d’Oltremare, ha dichiarato: “Un ringraziamento va agli organizzatori che hanno scelto la Mostra d’Oltremare e una lode per l’eccellente lavoro che hanno fatto in questi giorni di preparazione per arrivare a questa giornata nel migliore dei modi.”
Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 292 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Luca Ferraris, portavoce dei Testimoni di Geova per la Campania e il Molise, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.
“Crescere in un quartiere difficile di Napoli, come ho fatto io, ti mette costantemente alla prova”, racconta Rosanna, 13 anni. “Pensare e agire in modo diverso dalla massa non è facile. Spesso mi sono sentita sotto pressione nel prendere decisioni, e quando ho scelto di distinguermi, sono stata vittima di bullismo. Ma la Bibbia mi ha insegnato a pensare con la mia testa. Studiare e mettere in pratica i suoi principi mi ha dato stabilità e sicurezza. Non si tratta solo di religione, è un vero e proprio stile di vita.”
L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.
Mihaela, una donna romena di 46 anni, racconta: “Ho cresciuto da sola due figli con molti sacrifici. Fin da giovane ho sempre avuto un forte senso di giustizia e mi ponevo domande a cui non riuscivo a trovare risposte soddisfacenti. Quando ho iniziato a studiare la Bibbia, ho capito di aver trovato molte risposte. Ora vedo le cose da un’altra prospettiva, riesco a gestire meglio le mie emozioni e sono meno irascibile nei rapporti con gli altri. La mia vita matrimoniale è migliorata moltissimo. Ora la mia è una famiglia allargata, con i miei due figli e i tre figli di mio marito, ma le cose che ho imparato dalla Bibbia mi aiutano a vivere serenamente in un’atmosfera domestica armoniosa. Mio marito è rimasto davvero colpito dai cambiamenti che sono riuscita a fare grazie ai consigli della Bibbia”.
“Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 27.000 partecipanti”, conclude Luca Ferraris. “Tutto il programma del congresso “Annunciamo la buona notizia!”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”.
Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 70 quelli organizzati in Italia, in altre 15 città oltre a Napoli) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.