SOMMA VESUVIANA. La sua è stata una candidatura di “servizio”, lo aveva detto Salvatore Granato, consigliere comunale a Somma Vesuviana che si era candidato alla Città Metropolitana nella lista “Con De Magistris” non avrebbe chiesto voti per sè ma per sostenere un progetto, un progetto che ora ha portato all’elezione di Francesco Iovino (riconfermato), Domenico Marrazzo (consigliere a Qualiano e rieletto) e Marco Ponticiello (consigliere a Melito).
“La mia candidatura è stata soltanto un atto di responsabilità per Somma e l’area vesuviana”, spiega Granato, “Ritengo che la politica sia servizio, impegno sociale che si assume nell’interesse della collettività e non di sè stessi, con questi valori uniti all’amore per la mia terra mi hanno spinto a candidarmi. La mia candidatura ed il sostegno alla rielezione di Francesco Iovino rappresentano un atto di responsabilità per Somma e l’area vesuviana al fine di porre i nostri territori all’attenzione della città metropolitana”. Un’attenzione che si è già dimostrata, sottolinea Granato. “Ricordo a tutti l’emendamento presentato nel 2015 dal Consigliere Metropolitano Iovino”, aggiunge, “al fine di consentire il finanziamento dei lavori di riqualificazione in Cupa di Nola nell’area a ridosso tra Somma e Scisciano. La strepitosa vittoria di Francesco Iovino premia il lavoro svolto ed è la testimonianza che fuori dalle logiche dei partiti e dei potentati di turno si può fare una nuova politica; Noi giovani abbiamo l’obbligo morale di provarci fino in fondo, non lasciando ai soliti noti la gestione maldestra del nostro futuro. Il futuro è arancione e Somma è ben rappresentata dal sottoscritto ed alla Città metropolitana dai miei consiglieri di riferimento Iovino – Marrazzo – Ponticiello”. Un gruppo compatto se si considera un gesto di “generosità” che alcuni hanno sottolineato all’indomani del voto. Iovino, infatti, poteva essere il primo della sua lista ma ha preferito dare quel voto ad un altro componente della loro “squadra” politica.
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