SOMMA VESUVIANA. Il prossimo 25 aprile l’ Amministrazione cittadina, guidata dal Sindaco Salvatore Di Sarno, si prepara a festeggiare il 73mo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo con una mattinata ricca di iniziative. Come ormai da tradizione, sarà il giorno della riflessione sulla Resistenza, pilastro portante della nostra Democrazia ed epilogo di una triste pagina di storia, iniziata con la Marcia su Roma del 1922 e culminata nella violenza della guerra civile, che vide contrapposti i fascisti della Repubblica Sociale Italiana, vicini alla Germania nazista di Hitler, e la Resistenza partigiana che, supportata dagli Alleati, entrò vittoriosa nelle principali città italiane.
Sono circa 10 anni che l’Amministrazione collabora con l’Archivio Storico cittadino nel progettare il manifesto commemorativo dell’evento. Quest’anno il tema proposto per la celebrazione del 25 aprile è il partigiano Antonio Converti.
Converti nacque a Napoli il 2 luglio 1922 da Vincenzo e da Maria Monti. Soldato del 13° reggimento fanteria Pinerolo, aderì alla 183^ Brigata SAP (Squadre di Azione Patriottiche) Carlo Franchi. Era una brigata questa che raggiunse in breve tempo 500 uomini, suddivisi in gruppi di 30-40 partigiani circa per Distaccamento, composti a loro volta da 2, 3 o 4 squadre con circa 15-18 uomini. Il vertice del Comando era così composto: Carnelli Luigi alias Tito era il comandante; Mascheroni Alfredo, commissario politico, mentre il responsabile politico della zona era Giovanni Brambilla. Appartenevano alla Brigata i Distaccamenti di Garbagnate, Bollate, Arese, Novate, Cesate, Solaro, Ceriano Laghetto, Cogliate, Lazzate, Misinto, Rovello, Saronno, Caronno Pertusella, Origgio, Uboldo, Gerenzano, Turate, Cislago. Il nostro Antonio Converti era un partigiano appartenente al 4° Distaccamento con sede nel Comune di Solaro, in provincia di Milano. Il Presidio di Rho della Guardia Nazionale Repubblicana, l’otto novembre 1944, scriveva al Comando Guardia Nazionale Repubblicana di Saronno che alla pratica allegata si doveva dare precedenza assoluta trattandosi del Converti Antonio di un pericoloso elemento partigiano capo della banda che opera nella zona e responsabile dei gravi danni subiti dalle Forze Tedesche per i sabotaggi compiuti alla Polveriera di Ceriano Laghetto e al treno munizioni fatto saltare a Milano Lambrate. A carico del suddetto, evaso misteriosamente il 2u.s. da queste carceri, è stato già emesso mandato di cattura dalle S.S. Germaniche.
Furono giorni di sangue e di speranza. Antonio Converti per continuare ad operare, fu costretto ad assumere falsa identità: si chiamò Angelo Basilico e lavorò, quale personale specializzato, presso il comando tedesco di Ceriano Laghetto. Il radioso giorno del 25 aprile del 1945 lo salutò ancora nell’Italia del Nord. La sua missione – riferisce Angelo Di Mauro – non era ancora terminata. Antonio Converti fu riassunto nel Corpo Volontari della Libertà, col grado di ufficiale, incaricato del Sottocentro Smobilitazione di Saronno. Poi la strada del ritorno nella sua città dove fu insegnante e direttore del I Circolo Didattico in via Roma. Sposato con Pia Vecchione, morirà il 28 gennaio 1980.
Il programma della giornata del 25 aprile prevede a partire dalle 9:45 il raduno delle autorità civili, militari e religiose nell’atrio del Comune in Piazza Vittorio Emanuele III. Alle 10:00 il toccante scoprimento di una lapide in memoria del partigiano Ferdinando Aliperta (1919-1944), dinanzi alla sua abitazione in via San Pietro. A partire dalle 10:30 le consuetudinaria deposizione dei fiori alla lapide delle vittime civili del 1943, in piazza San Domenico. Alle 11:00 il corteo, accompagnato dalle note squillanti del complesso bandistico Ottava Nota di Pompei, raggiungerà Piazza Vittorio Emanuele III per la deposizione di una corona al monumento ai Caduti delle due Guerre Mondiali. La mattinata continuerà nella sala consiliare, con il ricordo degli otto partigiani di Somma Vesuviana con la presentazione dell’opuscuolo Resistenza e Libertà, a cura dell’archivista Alessandro Masulli. Interverranno il prof. Salvatore De Stefano e lo storico Angelo Di Mauro.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.