SOMMA VESUVIANA. Ormai è spaccatura nel Pd, il consigliere comunale Crescenzo De Falco chiede il commissariamento della segreteria e paragona i comportamenti del suo partito a quelli della polizia segreta russa.
A far scatenare la polemica alcuni episodi delle ultime settimane, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la realizzazione di due manifesti che dovrebbero uscire domani e per i quali non sarebbe stato contattato. “Sono stati commissionati 2 manifesti, uno dal PD di Somma e uno dall’opposizione, entrambi sul consiglio del Bilancio ed il segretario del Pd sommese Giuseppe Auriemma non ha ritenuto, contravvenendo alle regole del partito e della più elementare educazione, di mettermi in condizione di partecipare, cosa che già era accaduto con l’interrogazione sul caso Soficoop. Dimostrando così pochezza politica e strafottenza rispetto alle regole del partito democratico che favorisce il confronto e non è certamente riconducibile alle vecchie pratiche del Kgb (la principale agenzia di servizio segreto e polizia segreta dell’Unione Sovietica negli anni della guerra Fredda, ndr)”. Per De Falco è ora che i vertici regionali dei Democratici intervengano. “Contesto fortemente questo modo di condurre la sezione”, aggiunge il consigliere, “e denuncio a iscritti e simpatizzanti tali pratiche che alla fine portano all’isolamento del PD e alla naturale fuga delle persone e dei professionisti seri e perbene dal Pd locale. E’ ora di dire basta e chiederne il commissariamento, come è accaduto per il partito napoletano e rifondarlo dalla base”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.