ROCCARAINOLA. Riceviamo dalla lista civica la Colomba di Roccarainola una nota sul Puc (Piano urbanistico comunale) che di seguito pubblichiamo.
Approvato definitivamente nel Consiglio Comunale del 21 maggio il PUC del comune di Roccarainola. Risultavano assenti i Consiglieri Miele Laura e Miele Saverio.
Ad inizio Consiglio i Consiglieri Sirignano Domenico e De Blasio Tania abbandonano l’aula dopo aver dichiarato che non parteciperanno al voto in quanto alcune proprietà loro o di parenti ricadevano all’interno dello strumento urbanistico e si appellano All’art. 78 del D.Lgs. 267/2000 che prevede l’incompatibilità nelle votazioni.
Il Sindaco chiarisce che vi sono molte sentenze della Corte Costituzionale che chiariscono che in piccoli centri, dove quasi sempre si è parente di qualcuno, non si configura nessuna illegittimità.
Ciò nonostante, come già chiarito in Commissione Consiliare, si è deciso di procedere a votazione separata zona per zona proprio per far modo ai singoli consiglieri che si ritrovassero in queste condizioni, di allontanarsi dall’aula.
Il Consigliere Bifulco dichiara di non prendere parte alla votazione in quanto a suo parere il parere della Città Metropolitana non è positivo e anche perché (roda da non credere n.d.r.) perché i cittadini proprietari di appezzamenti di terreno che ricadono all’interno delle zone edificatorie, sarebbero danneggiati perché si vedrebbero aumentare le tasse.
Il sindaco chiarisce ancora una volta che il parere della Città Metropolitana è obbligatorio ma non vincolante ma ciò nonostante il piano è stato ridimensionato conformandosi alle prescrizioni della stessa avendo il parere di conformità sia dal tecnico progettista che del Responsabile del Servizio.
Aggiunge anche che con una propria delibera la città metropolitana ha deciso di non applicare le norme di salvaguardia sul proprio piano ammettendo in pratica che lo stesso piano provinciale ha bisogno di qualche “revisione”. Proprio per questa ragione il PUC di Roccarainola sarà approvato, si conformandosi ai dettami della ex Provincia, ma allo stesso tempo con l’impegno di attivarsi da subito per far rientrare all’interno della programmazione quei comparti che le prescrizioni avevano eliminato.
La possibilità che si dà oggi a Roccarainola è enorme con la certezza che l’approvazione del PUC possa non solo far bene alle casse comunali, ma soprattutto mettere in moto l’intera economia del paese con il coinvolgimento di tutto l’indotto edilizio.
Consentite l’edificabilità di più di 614 alloggi per un piccolo comune come Roccarainola significa non solo dare la possibilità di poter realizzare il sogno di una casa a tanti (a differenza delle passate amministrazioni che puntavano di far realizzare solo lotti speculativi a danno della cubatura per il paese) ma anche per l’intera economia del paese.
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