154 uccelli tenuti in terribili condizioni, tra questi diversi pappagalli, condizioni che ne causavano molte sofferenze alcune ben evidenti sono stati sequestrati dai militari del gruppo carabinieri forestale di Napoli, nucleo Cites. I carabinieri, insieme ai dirigenti veterinari dell’asl Napoli 1 Centro, sono intervenuti presso un’attività commerciale nel quartiere napoletano del Vomero di proprieta’ di un 56enne napoletano per un controllo finalizzato alla corretta applicazione della normativa di attuazione della convenzione di Washington (che ha lo scopo di proteggere piante ed animali a rischio di estinzione) ed alla verifica del benessere degli animali. Dal controllo emergevano criticita’ relative alla detenzione ed al benessere degli animali. Infatti, il locale che ospitava gli uccelli risultava essere piccolo, considerato il numero degli esemplari ospitati, scarsamente areato ed illuminato e con gabbie particolarmente sporche. Tre pappagalli, quali 1 Cenerino, 1 pionus menstrus ed 1 pionites melanocephala, non si presentavano in buone condizioni di salute. Pertanto i militari procedevano al sequestro di un totale di 154 uccelli poiché detenuti (in violazione degli artt. 544 ter e 727 c.2 del c.p.) con “maltrattamento e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze” ed al contestuale deferimento dell’uomo all’autorita’ giudiziaria competente.
In particolare sono stati sequestrati:
Parrocchetto dei mustacchi
Parrocchetto monaco
Pappagallo del Senegal
Conuro testa gialla
Pappagallo testa blu
Lori
Amazzone fronte rossa
Cenerino
Pappagallo del Pacifico
Pappagallo groppa verde
Pappagallo fagli occhiali
Tortore diamantine
Inseparabili agapornis
Calopsiti
Parrocchetto dei mustacchi
Parrocchetto monaco
Pappagallo del Senegal
Conuro testa gialla
Pappagallo testa blu
Lori
Amazzone fronte rossa
Cenerino
Pappagallo del Pacifico
Pappagallo groppa verde
Pappagallo fagli occhiali
Tortore diamantine
Inseparabili agapornis
Calopsiti.
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